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Il paese della ceramica e delle campane
Burgio
A ridosso del confine con la provincia di Palermo, Burgio fa bella mostra delle proprie origini saracene con il suo impianto urbanistico. Quasi certamente fondata intorno all’anno 1000 sulle antiche rovine dell’antica città Sicana di Scirtea; fu dominio musulmano finché i normanni non la espugnarono.
Il patrimonio artistico e architettonico di questo paese della provincia di Agrigento, si presenta con ben 19 chiese e due castelli. Da visitare la chiesa di S. Maria della Misericordia del 1175 con il suo caratteristico campanile e la chiesa madre dedicata a S. Antonio Abate anch’essa di epoca normanna. I due castelli di Burgio, quello dei Peralta (XII sec.) di origine saracena, e quello dei Ventimiglia (XIV sec) sono collocati rispettivamente al centro della cittadina.
Una menzione particolare va fatta per l’artigianato che vanta l’unica fonderia di campane di Sicilia oltre che la tradizionale lavorazione delle terrecotte, tradizione che mantiene ancora intatti i metodi tramandati dai coloni greci.
Il patrimonio artistico e architettonico di questo paese della provincia di Agrigento, si presenta con ben 19 chiese e due castelli. Da visitare la chiesa di S. Maria della Misericordia del 1175 con il suo caratteristico campanile e la chiesa madre dedicata a S. Antonio Abate anch’essa di epoca normanna. I due castelli di Burgio, quello dei Peralta (XII sec.) di origine saracena, e quello dei Ventimiglia (XIV sec) sono collocati rispettivamente al centro della cittadina.
Una menzione particolare va fatta per l’artigianato che vanta l’unica fonderia di campane di Sicilia oltre che la tradizionale lavorazione delle terrecotte, tradizione che mantiene ancora intatti i metodi tramandati dai coloni greci.
