Agrigento

Valle dei templi

Iscritta nel 1997 nel patrimonio materiale UNESCO per l’eccezionale integrità con cui si conserva da più di 2500 anni, la Valle dei Templi rappresenta un sistema monumentale tra i più importanti del Mediterraneo. Osservando i templi con lo sfondo del mare, si vedono in successione il tempio di Giunone, la necropoli paleocristiana, il Tempio della Concordia, la Villa Aurea, il Tempio di Ercole, di Giove Olimpico, dei Dioscuri e di Vulcano.
Il tempio di Giunone, in stile dorico, poggia su un vasto basamento a quattro gradini realizzato per sopperire all’irregolarità del terreno. Fulcro della visita alla valle è sicuramente il tempio della Concordia, il monumento meglio conservato di tutta la Magna Grecia.

Patrimonio UNESCO

Parco archeologico

A nord del tempio della Concordia, troviamo la necropoli paleocristiana caratterizzata da ipogei e catacombe, mentre ad ovest sorge la Villa Aurea, dimora di Sir Alexander Hardcastle, a cui si devono molti degli scavi della Valle dei Templi.
Proseguendo lungo il pendio arriviamo al tempio di Ercole, il più antico costruito ad Akragas e giunto fino ai nostri giorni. Attraversando la strada si giunge al Tempio di Giova Olimpico, un immenso edificio, costruito su volontà del tiranno Terone, del quale purtroppo resta molto poco se non la testimonianza dei suoi giganteschi Telamoni che sicuramente erano collocati nello spazio tra due colonne, a metà altezza rispetto la base. Lì troviamo solo una copia in tufo, mentre possiamo ammirare l’originale direttamente all’interno del Museo Archeologico Regionale di San Nicola. Poco più avanti ci imbattiamo nell’area sacra delle Divinità Ctonie, qui si possono ritrovare numerosi altari in cui venivano effettuati sacrifici in onore delle divinità della terra. In quest’area è il tempio di Castore e Polluce o dei Dioscuri, chiamato anche “delle tre colonne” per la sua particolarità scenica che fa si che da qualsiasi angolazione lo si guardi una delle quattro colonne si perde alla vista. Collocato su un dirupo, sull’estremo versante della collina, si trova il tempio di Vulcano, dove è visibile l’intero basamento con ancora due colonne delle 34 originarie. Per raggiungerlo si passa dal Giardino della Kolymbetra, un luogo dove è possibile godere della vista di alberi di arance, limoni, mandorli, gelsi e tante altre varietà di frutti, sentirne i profumi, viverne le suggestioni che questo luogo trasmette. Ritornando verso la Porta Aurea, proprio sotto il tempio di Ercole, è possibile vedere la Tomba di Terone. Da lì, percorrendo il viale alberato, troviamo sulla destra il Tempio di Esculapio, dedicato al dio della medicina, luogo di pellegrinaggio da parte di malati e sofferenti. Risalendo verso la città, accanto alla Chiesa di San Nicola edificata nel XIII secolo, è il Museo Archeologico Regionale che racchiude in 19 sale, reperti di importanza mondiale, vasellame, oggetti vari e il famoso Telamone.

Il Territorio del Val di Mazara

Tutte le destinazioni nei dintorni di Relais Briuccia a Montallegro

Il territorio siciliano del Val di Mazara si apre a uno spettacolo mozzafiato sia di giorno che di notte: da non perdere l’antichissima colonia fenicia Eraclea Minoa, con testimonianze delle civiltà romane sovrapposte a quelle greche (si trova a soli dieci minuti dal Relais Briuccia) e Burgio, con il suo quartiere ebraico, paese di ceramica a campane.
E per gli amanti della natura e del mare, a una decina di km di distanza da Montallegro si trova la Riserva Naturale WWF di Torre Salsa.

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